Re-consumption: perché rivedere film e serie TV può calmare la tua ansia

Il fenomeno di rivedere gli stessi film e serie TV, noto come re-consumption o fruizione ripetuta, è un comportamento che molti di noi adottano senza pensarci troppo. Tuttavia, dietro questa abitudine si celano motivazioni psicologiche profonde. Secondo Cristel Russell, professore di marketing alla American University di Washington, la re-consumption soddisfa necessità psicologiche fondamentali. Questo comportamento non è solo una questione di abitudine, ma risponde a bisogni emotivi e cognitivi che affondano le loro radici in ansie e insicurezze.

Ansia e Cultura della Paura

La psicologa Sara Crispim, molto seguita sui social media, ha affrontato questa curiosa abitudine nel suo profilo Instagram. Secondo la Crispim, il desiderio di rivedere costantemente gli stessi film e serie TV nasce da una voragine esistenziale e dalla paura di non farcela, che rappresentano alcuni dei grandi mali del nostro tempo. L’ansia, nemico invisibile diventato dilagante nel nostro mondo, è alimentata dal logorio della vita moderna e dall’avvento di quella che viene chiamata cultura della paura. Guardare sempre gli stessi film e serie TV ci rassicura, creando un ambiente sicuro e prevedibile che riduce l’ansia e fornisce un senso di sicurezza e comfort.

La Necessità di Controllo e Prevedibilità

Pamela Rutledge, direttrice del Media Psychology Research Center di Boston, spiega che il nostro cervello è programmato per proteggerci dai pericoli. Lo sconosciuto e il futuro possono generare ansia. Conoscere come finirà un film dà un senso di sicurezza e conforto. Se sai che un film ti renderà felice, rivedendolo proverai gioia e piacere nell’attesa di vivere un’emozione positiva. Tuttavia, scegliere di guardare un film per sfuggire alle responsabilità può essere un segnale preoccupante. È importante chiedersi perché ci piace quel film. Se apprezzi e invidi il cameratismo che lega i protagonisti, forse è il momento di mettere giù il telecomando e uscire più spesso con gli amici.

Il Comfort della Familiarità

Molti di noi hanno una lista di film e serie TV da guardare che probabilmente non finiranno mai. Tuttavia, invece di esplorare nuovi contenuti, spesso ci ritroviamo a rivedere gli stessi film e serie TV. Questo comportamento è un toccasana per l’umore. Il nostro film preferito non è oscuro; siamo coscienti dell’effetto che ha su di noi. Far partire nuovamente quel romance, commedia o pellicola di genere significa dare il via a emozioni precedentemente vissute, liberi dall’effetto sorpresa, che potrebbe risultare negativo o positivo sul nostro umore. Scegliamo di perdere in curiosità per guadagnare in familiarità, abbandonandoci all’affidabilità e alla tranquillità che queste scene conosciute provocano.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il fenomeno della re-consumption è strettamente legato a bisogni psicologici profondi, come la necessità di controllo, prevedibilità e sicurezza. Questo comportamento può essere visto come una risposta all’ansia e alla cultura della paura che caratterizzano la nostra società moderna. Guardare sempre gli stessi film e serie TV ci permette di creare un ambiente sicuro e prevedibile, riducendo l’ansia e fornendo un senso di comfort.

*Nozione base di psicologia cognitiva: La teoria della riduzione dell’incertezza suggerisce che le persone cercano di ridurre l’incertezza nelle loro vite per sentirsi più sicure e in controllo. Questo può spiegare perché preferiamo rivedere film e serie TV già conosciuti.

Nozione avanzata di psicologia comportamentale: La teoria dell’apprendimento sociale di Bandura afferma che le persone apprendono comportamenti osservando gli altri. Rivedere film e serie TV può rafforzare comportamenti e atteggiamenti osservati nei personaggi, influenzando il nostro modo di affrontare situazioni simili nella vita reale.

Riflessione personale:* La prossima volta che scegli di rivedere un film o una serie TV, chiediti cosa stai cercando di ottenere. È un modo per rilassarti e trovare conforto, o stai evitando qualcosa di più profondo? Riflettere su queste domande può aiutarti a comprendere meglio te stesso e le tue necessità emotive.