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- 43 studenti da 15 istituti superiori campani hanno partecipato.
- Michael Nappi rappresenterà la Campania alla fase nazionale a Roma.
- I migliori 5 studenti globali al FENS Forum 2026 di Madrid.
Le Olimpiadi delle Neuroscienze: Un’esperienza formativa di eccellenza
Il 14 marzo 2025, l’Aula Magna di Medicina dell’Università Federico II è stata il teatro della XV edizione delle Olimpiadi delle Neuroscienze, un evento di primaria importanza per la selezione italiana dell’International Brain Bee. Questa competizione, nata nel 1998 negli Stati Uniti, vede oggi la partecipazione di oltre 50 nazioni, con l’Italia presente attivamente dal 2010, sotto l’egida della Società Italiana di Neuroscienze (SINS). L’edizione di quest’anno ha registrato la presenza di 15 istituti superiori campani, per un totale di 43 studenti, un numero che attesta il crescente interesse verso le neuroscienze tra le nuove generazioni.
La prof.ssa Ornella Cuomo, coordinatrice regionale della Campania, ha sottolineato l’entusiasmo palpabile tra i partecipanti, evidenziando il loro impegno nell’approfondire una disciplina che i programmi scolastici spesso non riescono a coprire in modo esaustivo. Questo sforzo congiunto di studenti e docenti dimostra una dedizione notevole verso l’apprendimento e la crescita scientifica.
Le Fasi della Competizione e i Protagonisti
La competizione si articola in diverse fasi. Inizialmente, le scuole partecipanti hanno selezionato i tre migliori studenti durante una fase locale tenutasi a febbraio. Questi studenti hanno poi avuto l’opportunità di competere nella fase regionale, culminata nell’evento del 14 marzo. I primi tre classificati della Campania sono stati premiati con medaglie, ma solo il vincitore, Michael Nappi del Liceo Diaz di Ottaviano, rappresenterà la regione alla fase nazionale di metà maggio a Roma.
*La giornata ha visto un significativo contributo da parte del professor Lucio Annunziato, professore emerito di Farmacologia presso l’ateneo Federico II, la cui relazione plenaria ha offerto una disamina dell’evoluzione della ricerca neuroscientifica, partendo dai metodi pionieristici fino ad arrivare alle tecnologie più innovative.* Successivamente, i partecipanti hanno affrontato una prova di gruppo sotto forma di cruciverba, seguita da un test individuale. I primi cinque classificati hanno poi partecipato a una prova finale che ha determinato la classifica definitiva.

Prospettive Future e Rilevanza Internazionale
La competizione nazionale a Roma determinerà chi rappresenterà l’Italia alla competizione internazionale, che si terrà da remoto tra settembre e ottobre 2025. I migliori cinque studenti a livello mondiale avranno l’opportunità di partecipare al FENS Forum a Madrid nel luglio 2026, un evento scientifico di rilievo che offre l’opportunità di interagire con scienziati di fama internazionale e creare network professionali. Questo evento rappresenta un’occasione unica per ispirare e attrarre giovani menti verso il campo delle neuroscienze.
La partecipazione alle Olimpiadi delle Neuroscienze non è solo una competizione, ma un’esperienza formativa che stimola l’interesse per la ricerca scientifica e offre opportunità di crescita personale e professionale. L’impegno e la passione dimostrati dagli studenti e dai docenti coinvolti testimoniano l’importanza di investire nell’educazione scientifica e di promuovere l’eccellenza nel campo delle neuroscienze.
Un Futuro Brillante per le Neuroscienze Italiane
Le Olimpiadi delle Neuroscienze rappresentano un investimento cruciale nel futuro della ricerca scientifica italiana. L’entusiasmo e la preparazione dimostrati dai giovani partecipanti sono un segnale incoraggiante per il futuro delle neuroscienze nel nostro Paese. Iniziative come questa non solo stimolano l’interesse per la scienza, ma offrono anche opportunità concrete per i giovani talenti di emergere e contribuire al progresso della conoscenza. Il successo di questa edizione campana, con la partecipazione di un numero significativo di scuole e studenti, dimostra che c’è un terreno fertile per coltivare una nuova generazione di neuroscienziati italiani.
Amici, riflettiamo un attimo su quanto sia affascinante il cervello umano. Una nozione base di psicologia cognitiva ci dice che il cervello è un elaboratore di informazioni incredibilmente complesso, capace di apprendere, ricordare e adattarsi. Ma una nozione più avanzata ci rivela che la plasticità neuronale, ovvero la capacità del cervello di modificare le proprie connessioni in risposta all’esperienza, è un processo dinamico e continuo che dura tutta la vita. Questo significa che, anche partecipando a competizioni come le Olimpiadi delle Neuroscienze, i giovani studenti stanno attivamente rimodellando il loro cervello, potenziando le loro capacità cognitive e aprendo nuove strade per il futuro. Non è meraviglioso pensare che ogni nuova conoscenza, ogni nuova sfida, contribuisca a plasmare la nostra mente e a renderci ciò che siamo?
- Il sito ufficiale della Società Italiana di Neuroscienze (SINS).
- Sito ufficiale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, promosso dalla Società Italiana Neuroscienze.
- Regolamento ufficiale delle Olimpiadi delle Neuroscienze, fonte primaria della competizione.
- Informazioni sui prossimi FENS Forum, rilevante per le Olimpiadi delle Neuroscienze.