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Il boom del tennis in carrozzina in Italia: inclusività e successi mondiali

Scopri come il tennis in carrozzina sta trasformando la scena sportiva italiana e promuovendo l'inclusione sociale grazie a eventi internazionali e nuovi talenti.
  • 31° posto: Luca Arca è il miglior azzurro del ranking mondiale nel tennis in carrozzina.
  • 64 tornei: Il numero di eventi di tennis in carrozzina organizzati in Italia è cresciuto dai 52 dello scorso anno ai 64 di quest'anno.
  • 500 giocatori: L'Italia conta 498 tesserati nel tennis in carrozzina, con oltre metà che partecipa a competizioni agonistiche.

Il tennis italiano sta vivendo un periodo di straordinaria crescita, non solo in termini di popolarità ma anche per i benefici fisici e psicologici che offre ai suoi praticanti. Questo sport, che richiede agilità, resistenza e strategia, è diventato un fenomeno di massa, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone di tutte le età e abilità.

Il Tennis in Carrozzina: Un Esempio di Inclusività e Determinazione

Un aspetto particolarmente significativo del boom del tennis in Italia è la crescente popolarità del tennis in carrozzina. Questo sport, ammesso ai Giochi Paralimpici dal 1992, ha visto un aumento esponenziale di praticanti nel nostro paese. Con quasi 500 tesserati, l’Italia è seconda al mondo per numero di giocatori nel ranking. Luca Arca, 31 anni, è attualmente il miglior azzurro del ranking mondiale, posizionandosi al 31° posto.

Il tennis in carrozzina non solo offre un’opportunità di competizione agli atleti disabili, ma rappresenta anche un potente simbolo di inclusività e determinazione. Come ha sottolineato Jannik Sinner, che ha avuto l’opportunità di palleggiare con la leggenda britannica Alfie Hewett, “provare a sedersi su una sedia e capire quanto sia difficile rende questi giocatori dei veri fenomeni”.

Eventi e Competizioni: Un Calendario Ricco di Opportunità

Da domani a domenica, Roma ospiterà gli “Internazionali BNL d’Italia” di wheelchair tennis, un evento che torna nella capitale dopo cinque anni. Il torneo vedrà la partecipazione dei migliori interpreti mondiali della disciplina, tra cui la campionessa olandese Diede de Groot e Alfie Hewett. L’evento romano è un’ulteriore testimonianza della crescente popolarità di questo sport in Italia, che ha visto un aumento significativo del numero di tornei organizzati: dai 52 dello scorso anno ai 64 di quest’anno.

L’Italia è anche al terzo posto mondiale per l’organizzazione di eventi di tennis in carrozzina, dopo Francia e Turchia. Questo successo è il risultato di grandi investimenti da parte della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP) e dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. Programmi e corsi per maestri e tecnici della disciplina sono stati inclusi nei programmi agonistici del settore tecnico nazionale, con raduni nei Centri periferici di allenamento (Cpa) in varie regioni.

Un Movimento in Crescita: Dati e Prospettive Future

Il tennis in carrozzina è arrivato in Italia nel 1987 grazie a un gruppo di ragazzi paraplegici che giocavano a ping-pong. Da allora, la sua diffusione è stata sorprendente. Attualmente, l’Italia conta 498 tesserati, oltre la metà dei quali pratica attività agonistica a livello nazionale e internazionale. L’anno scorso, il nostro paese si è classificato al secondo posto al mondo per numero di giocatori presenti nella classifica mondiale, subito dopo il Giappone.

La Federazione Italiana Tennis e Padel intende continuare a valorizzare l’attività amatoriale, dedicandosi anche ai giocatori in carrozzina non giovanissimi e offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con normodotati. Grazie ai comitati regionali e alla piattaforma Tpra, è possibile organizzare più di 100 tornei all’anno, superando i 500 giocatori coinvolti nel 2023.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il boom del tennis italiano, e in particolare del tennis in carrozzina, rappresenta un fenomeno di grande rilevanza nel panorama della psicologia cognitiva e comportamentale, nonché della salute mentale. La pratica del tennis offre numerosi benefici fisici, come il miglioramento della resistenza e dell’agilità, e psicologici, come l’aumento dell’autostima e della resilienza.

Una nozione base di psicologia cognitiva applicabile a questo contesto è il concetto di auto-efficacia, che si riferisce alla fiducia nelle proprie capacità di affrontare e superare le sfide. La pratica del tennis, e in particolare del tennis in carrozzina, può significativamente aumentare il senso di auto-efficacia degli atleti, contribuendo al loro benessere psicologico.

Una nozione avanzata di psicologia comportamentale riguarda il rinforzo positivo, che è l’uso di stimoli gratificanti per aumentare la probabilità di un comportamento desiderato. Nel caso del tennis, il successo in competizioni e il riconoscimento sociale possono fungere da potenti rinforzi positivi, motivando gli atleti a continuare a migliorare e a superare le proprie limitazioni.

In definitiva, il boom del tennis italiano è un esempio illuminante di come lo sport possa fungere da potente strumento di inclusione sociale e miglioramento della salute mentale, offrendo opportunità di crescita personale e collettiva.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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