Importante: il corso che rivoluziona la formazione sulla salute mentale dei bambini a Quarto

Il prossimo primo luglio, nella città di Quarto, partirà un innovativo corso di formazione intitolato “Ciò che si è perso”, che si concluderà ad aprile 2025. Questo laboratorio-corso è stato ideato con la partecipazione di Giuseppe Errico e Carmela Bravaccio e rientra nelle attività istituzionali del Pnrr “Ali per il futuro contro la povertà educativa”. Gli incontri si svolgeranno presso due scuole in partenariato: l’Istituto Comprensivo Statale Terzo Gadda e la Direzione Didattica Statale 2° Circolo di Quarto, plesso Borsellino.

Obiettivi e Metodologia del Corso

Il corso mira a riconoscere i “segnali precoci” di disagio mentale nei bambini, adattando le modalità di espressione del disagio in base all’età del bambino. Secondo lo psicologo Giuseppe Errico, responsabile del progetto “Ali per il futuro contro la povertà educativa”, la comunicazione del disagio può avvenire attraverso il corpo o il comportamento del bambino. Ogni situazione sarà valutata specificamente per offrire una risposta mirata ed efficace, “su misura”.

La professoressa Carmela Bravaccio, docente di neuropsichiatria infantile alla Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II, aggiunge che l’obiettivo è creare un ponte tra gruppi di genitori, operatori clinici e formare una “comunità di salute” che parta dalle reali esigenze delle famiglie del territorio.

Dettagli del Corso e Modalità di Partecipazione

Il corso “Interventi precoci in salute mentale: fondamenti di clinica e riabilitazione” è organizzato dall’Ordine TSRM e PSTRP di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta. Per partecipare, è necessario creare un profilo personale sulla piattaforma ATENA e seguire le istruzioni per l’iscrizione. Il corso è strutturato in due fasi: una modalità sincrona tramite un link di partecipazione e una seconda fase che prevede la compilazione di un quiz finale e un questionario di gradimento. Il certificato ECM sarà disponibile per il download una volta raggiunto il punteggio minimo del 75% delle risposte corrette nel quiz.

Formazione per Operatori Sociali

Il Programma Sviluppo rilancia la formazione per operatori sociali che si occupano di minori, con un focus su temi come la violenza nelle relazioni adolescenziali, il supporto ai minori autori di reato e il burnout degli operatori sociali. Il corso sulla Teen Dating Violence (TDV) è progettato per dotare gli operatori sociali di strumenti per riconoscere i segni di violenza e prevenire situazioni dannose. Gli incontri, che si terranno tra marzo e aprile 2024, includono casi studio, simulazioni e discussioni guidate.

Un altro corso si concentra sul supporto ai minori autori di reato, offrendo prospettive sulle esperienze e necessità di questi giovani. Attraverso casi pratici e dibattiti etici, i partecipanti esploreranno approcci innovativi per il reinserimento sociale e il sostegno ai giovani.

Infine, il corso sui rischi di burnout nei contesti di aiuto si concentra sulla salute mentale e il benessere degli operatori sociali. Attraverso esercizi pratici e sessioni di gruppo, i partecipanti impareranno a proteggere la propria salute mentale e a mantenere un equilibrio sano tra lavoro e vita personale.

Bullet Executive Summary

Il corso “Ciò che si è perso” rappresenta un’importante iniziativa per riconoscere i segnali precoci di disagio mentale nei bambini, offrendo risposte mirate e creando una comunità di salute. La formazione per operatori sociali è essenziale per affrontare temi come la violenza nelle relazioni adolescenziali, il supporto ai minori autori di reato e il burnout degli operatori stessi.

Nozione base di psicologia cognitiva: La psicologia cognitiva ci insegna che il riconoscimento precoce dei segnali di disagio mentale nei bambini può prevenire lo sviluppo di disturbi più gravi in età adulta.

Nozione avanzata di psicologia comportamentale: La psicologia comportamentale sottolinea l’importanza di interventi tempestivi e mirati per modificare comportamenti disfunzionali e promuovere il benessere mentale, sia nei bambini che negli operatori sociali.

In conclusione, riflettere su questi temi ci aiuta a comprendere l’importanza di una formazione continua e di un supporto adeguato per affrontare le sfide legate alla salute mentale nella nostra società.