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- 543 mila bambini a Gaza avevano bisogno di supporto psicologico prima della crisi umanitaria.
- Il 40,6% dei bambini gazawi tra i 7 e i 12 anni soffriva di PTSD da moderato a severo secondo uno studio del 2011.
- Oltre 17 mila orfani stimati dall'UNICEF a febbraio 2024 necessitano di supporto familiare e psicologico.
- L'infrastruttura educativa di Gaza richiederà un costo di ricostruzione stimato di 855 milioni di dollari.
La situazione nella Striscia di Gaza ha raggiunto livelli di crisi senza precedenti, con un impatto devastante sulla salute mentale dei bambini. Secondo un rapporto del Gaza Community Mental Health Program, ogni bambino a Gaza ha bisogno di assistenza psicologica a causa dei continui bombardamenti, dell’insicurezza alimentare e degli spostamenti forzati. La salute mentale degli abitanti della Striscia, in particolare dei bambini, sta subendo un deterioramento significativo.
Amal, madre di quattro bambini di età compresa tra i 7 e i 14 anni, riferisce a Save The Children che la salute mentale dei suoi figli non è solo deteriorata, ma completamente annientata. I bambini vivono in uno stato di terrore costante, incapaci di concentrarsi su compiti basilari e spesso dimenticano eventi recenti. La figlia di Amal, che amava disegnare momenti conviviali, ora disegna solo soldati, sangue e guerra.
La psicologa Valeria Colasanti, parte del movimento “Sanitari per Gaza”, sottolinea che la definizione di salute mentale dell’OMS come “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale” è irraggiungibile a Gaza. Le scuole, le università e i quartieri sono distrutti, e le famiglie e gli amici muoiono sotto le bombe. Questo attacco alla salute mentale collettiva porta a una distruzione psicologica completa.
Condizioni di Vita e Salute Mentale
Secondo un rapporto di Save The Children pubblicato a gennaio, le condizioni a Gaza rappresentano rischi di danno mentale duraturo per i bambini. Prima della crisi umanitaria, 543 mila bambini a Gaza avevano bisogno di supporto psicologico. Uno studio del 2011 di Abdel Aziz Thabet e Panos Vostanis ha rilevato che il 40,6% dei bambini gazawi tra i 7 e i 12 anni soffriva di sindrome post-traumatica da stress (PTSD) da moderato a severo.
La PTSD è la patologia più comune nei bambini durante le offensive contro Gaza. Gli effetti principali includono una riduzione della capacità di superare il trauma, un sistema di risposta allo stress iperattivo e problemi di sonno e memoria. La PTSD può anche essere trasmessa intergenerazionalmente, come dimostrato da uno studio del Mount Sinai Hospital di New York sui sopravvissuti all’Olocausto.
Oggi, molti bambini a Gaza sono privati del supporto familiare, con oltre 17 mila orfani stimati dall’UNICEF a febbraio 2024. La traumatizzazione dei bambini palestinesi non è confinata agli eventi recenti, ma è un fenomeno continuo dal 1948. Gli abitanti di Gaza non hanno la possibilità di elaborare il trauma e cadono in uno stato mentale di “impotenza appresa”, senza controllo sulla propria vita.
La Devastazione del Sistema Educativo
L’offensiva israeliana ha devastato scuole e università nella Striscia di Gaza, distruggendo edifici e decimando una generazione di docenti e studenti. Prima della guerra, Gaza contava ottocento scuole, diciassette istituti di istruzione superiore e sei università, molti dei quali sono stati danneggiati o completamente distrutti. L’università Al Azhar, inaugurata nel 1991, è stata quasi completamente rasa al suolo.
La perdita del sistema educativo ha ripercussioni gravissime sul futuro dei giovani di Gaza. Decine di migliaia di studenti e 600 mila bambini nel territorio hanno poche speranze di riprendere le lezioni. La decimazione del sistema educativo di Gaza è una catastrofe che distruggerà le vite dei palestinesi, smantellando il tessuto sociale e la capacità della comunità di ricostruirsi.
La guerra ha interrotto le attività di 563 edifici scolastici, ospitanti 813 scuole. Il 76% delle strutture è stato danneggiato, molte in modo serio. Le università della Striscia sono state bersaglio delle bombe israeliane, con cinque delle sei principali università completamente o parzialmente distrutte. La perdita di professori universitari e ricercatori è incalcolabile, con 95 professori uccisi.
La Necessità di Intervento e Sostegno
L’esposizione prolungata alla guerra e all’incertezza può causare “shock tossico”, ma i bambini in aree di conflitto mostrano una notevole resilienza. Tuttavia, senza un intervento adeguato, i danni mentali inflitti ai bambini di Gaza permarranno per tutta la vita, con una drastica riduzione delle opportunità di recupero.
Save The Children e altre organizzazioni umanitarie chiedono un cessate il fuoco immediato e definitivo, oltre all’accesso sicuro e senza ostacoli agli aiuti umanitari. È necessario fornire supporto critico attraverso interventi per la salute mentale e il supporto psicosociale (MHPSS), spazi a misura di bambino per giocare e programmi educativi specifici.
L’infrastruttura educativa di Gaza dovrà essere ricostruita, con un costo stimato di 855 milioni di dollari. Tuttavia, l’incertezza sul destino dell’UNRWA, l’agenzia dell’ONU che gestisce 183 scuole a Gaza, complica ulteriormente la situazione. Il collasso dell’UNRWA lascerebbe un vuoto difficile da colmare nel sistema educativo di Gaza.
Bullet Executive Summary
La situazione a Gaza rappresenta una crisi umanitaria senza precedenti, con un impatto devastante sulla salute mentale dei bambini. La continua esposizione alla violenza, alla perdita e alla distruzione ha portato a un deterioramento significativo della salute mentale, con effetti duraturi che potrebbero essere trasmessi alle future generazioni. È essenziale un intervento immediato per fornire supporto psicosociale e ricostruire l’infrastruttura educativa.
Nozione base di psicologia cognitiva: La PTSD nei bambini può causare una riduzione della capacità di superare il trauma, con effetti negativi sulla memoria e sul sonno. È essenziale fornire un supporto adeguato per aiutare i bambini a elaborare il trauma e migliorare la loro resilienza.
Nozione avanzata di psicologia comportamentale: L’impotenza appresa è uno stato mentale in cui gli individui sentono di non avere controllo sulla propria vita, portando a una riduzione della motivazione e della capacità di affrontare le sfide. Questo fenomeno è particolarmente rilevante per i bambini di Gaza, che vivono in un ambiente di continua incertezza e violenza. Fornire un supporto psicologico adeguato può aiutare a mitigare gli effetti dell’impotenza appresa e migliorare il benessere mentale dei bambini.
- Sito ufficiale di Save the Children, per approfondire sulla situazione dei bambini a Gaza e sui rapporti sul loro impatto sulla salute mentale
- Rapporto di Save The Children sull'impatto del blocco sulla salute mentale dei bambini a Gaza
- Sito ufficiale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulla salute mentale, per approfondire sulle criticità della salute mentale a Gaza)