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- La II Conferenza Nazionale Autogestita per la Salute Mentale si terrà a Roma il 22 e 23 novembre 2024, coinvolgendo numerose associazioni.
- Il festival RO.MENS mira a coinvolgere i giovani e combattere lo stigma associato ai disturbi mentali, promuovendo una maggiore consapevolezza.
- Mostra fotografica "Morire di Classe" con 20 scatti storici di Gianni Berengo Gardin e Carla Cerati, documenta le condizioni dei manicomi italiani prima della riforma del 1978.
Nel contesto del centenario della nascita di Franco Basaglia, il 22 e 23 novembre 2024 a Roma si terrà la II Conferenza Nazionale Autogestita per la Salute Mentale. Questo evento rappresenta un momento cruciale per riflettere e discutere sulle conquiste e le sfide attuali nel campo della salute mentale. La conferenza è il risultato di un lungo percorso di assemblee partecipate, che hanno visto la partecipazione di numerose associazioni e realtà impegnate nella promozione dei diritti delle persone con disturbi mentali.
Franco Basaglia, figura centrale nella rivoluzione dell’assistenza psichiatrica in Italia, è stato il promotore della legge di riforma del 1978, che ha abolito i manicomi e ha introdotto un modello di cura basato sull’assistenza territoriale. Questa legge ha restituito dignità e diritti alle persone con sofferenza mentale, rompendo il binomio infondato tra malattia mentale e pericolosità sociale.
Il Festival RO.MENS: Promuovere la Salute Mentale e Combattere il Pregiudizio
Parallelamente alla conferenza, si svolgerà il festival RO.MENS, un evento dedicato alla promozione e alla prevenzione della salute mentale. Il nome del festival deriva dall’unione delle lettere iniziali di Roma con “mens”, termine latino che può significare mente, anima, pensiero, riflessione, progetto, sentimento, coraggio e saggezza. L’obiettivo del festival è abbattere i muri del pregiudizio e favorire atteggiamenti di accettazione verso le persone con disagio mentale.
RO.MENS mira a coinvolgere i cittadini, in particolare i giovani, per facilitare i processi di inclusione e combattere lo stigma associato ai disturbi mentali. Il festival offrirà l’opportunità di conoscere i servizi pubblici disponibili e di partecipare a dibattiti e attività culturali che promuovono una maggiore consapevolezza sulla salute mentale.
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Seminario sull’Attualità del Pensiero di Franco Basaglia
Il 25 settembre 2024, presso la Sala Santi della CGIL nazionale a Roma, si terrà un seminario organizzato dall’Alta Scuola SPI Luciano Lama, intitolato “L’attualità del pensiero e dell’azione di Franco Basaglia”. Questo evento vedrà la partecipazione di esperti e rappresentanti di organizzazioni internazionali, tra cui Dévora Kestel, direttrice del dipartimento Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), e Gisella Trincas, presidente dell’UNASAM (Unione Nazionale delle Associazioni per la Salute Mentale).
Il seminario sarà un’occasione per riflettere sull’eredità di Basaglia e sulle sfide attuali nel campo della salute mentale, con particolare attenzione alle politiche di inclusione e ai servizi territoriali. Saranno presentati interventi e discussioni che metteranno in luce l’importanza di un approccio umanistico e integrato nella cura delle persone con disturbi mentali.
Mostra Fotografica “Morire di Classe”: Un Omaggio alla Rivoluzione Basagliana
In occasione del centenario della nascita di Franco Basaglia, presso la Sala Bianca di Sala Laguna verrà esposta la mostra fotografica “Morire di Classe”, realizzata da Gianni Berengo Gardin e Carla Cerati. La mostra, organizzata in collaborazione con l’Archivio Basaglia e la casa editrice Il Saggiatore, presenta 20 scatti tratti dall’omonimo libro, che documentano le condizioni dei manicomi italiani prima della riforma del 1978.
Queste fotografie rappresentano una testimonianza potente della rivoluzione basagliana e del coraggio delle persone che hanno lottato per scardinare un sistema fondato sull’esclusione e sulla disumanizzazione. La mostra vuole essere un momento di riflessione e di memoria, per ricordare le conquiste ottenute e le sfide ancora da affrontare nel campo della salute mentale.
Bullet Executive Summary
La II Conferenza Nazionale Autogestita per la Salute Mentale, il festival RO.MENS, il seminario sull’attualità del pensiero di Franco Basaglia e la mostra fotografica “Morire di Classe” rappresentano momenti cruciali per riflettere sulle conquiste e le sfide attuali nel campo della salute mentale. Questi eventi sottolineano l’importanza di un approccio umanistico e integrato nella cura delle persone con disturbi mentali, promuovendo l’inclusione e combattendo il pregiudizio.
In psicologia cognitiva, è fondamentale riconoscere l’importanza dell’ambiente sociale e delle relazioni interpersonali nel processo di guarigione delle persone con disturbi mentali. La teoria dell’attaccamento, ad esempio, evidenzia come le relazioni sicure e supportive possano favorire il benessere psicologico e la resilienza.
A livello avanzato, la psicologia comportamentale suggerisce che l’integrazione di interventi basati sull’accettazione e l’impegno (ACT) possa essere particolarmente efficace nel trattamento dei disturbi mentali. Questi interventi mirano a aiutare le persone a vivere una vita significativa nonostante la presenza di sintomi psicologici, promuovendo l’accettazione e l’impegno verso i propri valori personali.
Riflettere su questi temi ci invita a considerare l’importanza di un approccio olistico e integrato nella cura della salute mentale, che tenga conto delle dimensioni sociali, relazionali e individuali del benessere psicologico.