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- L'evento si terrà il 14 novembre 2024 e si concentrerà sui giovani tra i 12 e i 30 anni.
- In Italia, ci sono stati 140.000 casi di disturbi psicologici tra i giovani.
- Interventi di esperti come il dr. Michele Rossi e Padre Piero Puglisi offriranno strategie per affrontare le sfide della salute mentale giovanile.
Il 14 novembre 2024, la Sala della Fondazione Banca Montepaone a Montepaone Lido (CZ) ospiterà un significativo evento sociale in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Sostenuto dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale e dall’OMS, e organizzato dal CASM (Coordinamento delle Associazioni per la Salute Mentale), l’incontro si focalizzerà sulla salute mentale dei giovani, in particolare coloro che si trovano nella fascia d’età tra i 12 e i 30 anni. Una fascia che sta, infatti, affrontando una crescente incidenza di disturbi psicologici, con ben 140.000 casi registrati solo in Italia. L’evento si propone di aumentare la consapevolezza e informazione sulle problematiche mentali, affrontando l’isolamento sociale e il profondo disagio emotivo che affligge sempre più giovani.
Michele Caccamo: Un Dialogo tra Letteratura e Salute Mentale
La partecipazione di Michele Caccamo, autore delle opere L’Alfabeto inutile e Il segno clinico di Alda, costituisce un’opportunità eccezionale per instaurare un confronto profondo su questioni come l’amore, la sofferenza e il dolore psichico. Nel suo primo libro, Caccamo sviluppa la storia di un genitore alle prese con il muro di incomunicabilità issato dal figlio, un giovane hikikomori che si ritira nella sua camera oscura, rifiutando di interfacciarsi con il mondo esterno. La storia evidenzia le difficoltà di un padre nel far fronte al dramma di un figlio che volontariamente si isola, cercando di riaccendere in lui una scintilla di sensibilità ed empatia. Durante l’evento, l’autore avrà l’opportunità di presentare anche Il segno clinico di Alda, un libro che analizza la vita della poetessa Alda Merini e il complesso legame tra amore, disturbi mentali e la difficoltà di essere accolti e compresi dagli altri.
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Interventi di Esperti e Professionisti
La manifestazione sarà impreziosita da valide contribuzioni del dr. Michele Rossi, Direttore del DSMD di Catanzaro e di Padre Piero Puglisi, Presidente della Fondazione Città Solidale. Questi illustri esperti tratteranno delle difficoltà quotidiane nella gestione della salute mentale e del sostegno alle persone in situazioni di fragilità. L’incontro, moderato da Domenico Gareri, accoglierà inoltre rappresentanti locali quali l’avvocato Giovanni Caridi, che guida la Fondazione Banca di Montepaone, e l’avv. Rita Ciciarello, Presidente del CASM. La serata culminerà in una riflessione sull’importanza di collaborare sinergicamente per affrontare le sfide della salute mentale dei giovani. Con la presenza di specialisti ed esperti, tra i quali il prof. Amerigo Giudice, alla guida della facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, e la prof.ssa Franca Falduto, Responsabile Regionale per l’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, si sottolinea l’essenzialità di includere tematicamente e attivamente il settore accademico e le istituzioni scolastiche. Anche gli studenti della Consulta Studentesca di Catanzaro saranno implicati, invitati a unirsi a una discussione che intende elevare la consapevolezza delle nuove generazioni riguardo al tema della salute mentale.
In conclusione, la psicologia cognitiva ci insegna che la percezione della solitudine può essere amplificata dalla mancanza di connessioni sociali significative, un fenomeno particolarmente rilevante tra i giovani che si isolano volontariamente. Questo isolamento può portare a un ciclo di pensieri negativi e auto-sabotanti, che a loro volta aggravano il disagio mentale. Una nozione avanzata di psicologia comportamentale ci suggerisce che l’intervento precoce e il supporto sociale possono interrompere questo ciclo, promuovendo un ambiente più favorevole alla crescita personale e al benessere mentale. Riflettendo su questi aspetti, possiamo comprendere l’importanza di eventi come quello di Montepaone, che non solo sensibilizzano, ma offrono anche strumenti concreti per affrontare le sfide della salute mentale giovanile.