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- L'evento si tiene il 14 e 15 marzo 2025 presso l'ospedale Misericordia di Grosseto.
- Specialisti da diverse discipline, tra cui neurologia e fisiatria, discuteranno delle soluzioni tecnologiche all'avanguardia.
- I partecipanti al convegno avranno la possibilità di ottenere crediti formativi ECM.
Un Convegno di Rilievo Nazionale: Innovazioni Tecnologiche e Integrazione Post-Trauma
Il 14 e 15 marzo 2025, l’ospedale Misericordia di Grosseto si trasforma nel teatro di un importante convegno, focalizzato sulle innovazioni tecnologiche per l’integrazione sociale e il recupero dopo severe cerebrolesioni acquisite. Questo evento, promosso dall’Associazione Traumi Cranici Toscana insieme alla Federazione Nazionale di Settore e all’Azienda Sanitaria Locale Toscana Sud Est, ospiterà esperti provenienti da diverse discipline, come neurologia, neuropsicologia, medicina legale, fisiatria, neuroriabilitazione e medicina interna. Mauro Mancuso, che guida l’Unità Operativa di Riabilitazione presso l’ospedale di Grosseto, sarà responsabile della supervisione scientifica dell’evento. I lavori del convegno inizieranno alle 10 negli spazi dell’auditorium dell’ospedale, offrendo ai partecipanti anche la possibilità di ottenere crediti formativi ECM.
Innovazione Tecnologica e Riabilitazione: Un Binomio Vincente
L’incontro si propone di scandagliare le innovazioni tecnologiche con il potere di trasformare e migliorare la qualità della vita delle persone con gravi cerebrolesioni. La tecnologia, infatti, svolge un ruolo vitale nel supportare il rientro nella società e nel promuovere l’autosufficienza individuale. Durante il convegno, specialisti del settore discuteranno su come le soluzioni tecnologiche all’avanguardia possano essere incorporate nei protocolli di riabilitazione, offrendo percorsi personalizzati costruiti su misura per le esigenze individuali. L’obiettivo è quello di unire ricerca e pratica clinica, promuovendo un metodo integrato e multidisciplinare che coinvolga tutti i protagonisti dei settori sanitario e sociale.
La Settimana del Cervello e l’Impatto delle Malattie Neurologiche
Il convegno si allinea alla Settimana del Cervello 2025, un’iniziativa globale volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del benessere cerebrale. Le patologie neurologiche costituiscono una delle cause principali di disabilità e decesso a livello mondiale, pesando sempre più pesantemente sui sistemi sanitari. La cooperativa sociale ProgettAzione, riconosciuta ai Best Italian Healthcare Awards, rappresenta un modello d’eccellenza nel settore, fornendo percorsi riabilitativi e supporto personalizzato a persone con cerebrolesioni acquisite. Questo prestigioso riconoscimento mette in luce l’importanza di un approccio complessivo che unisca competenze professionali e un’attenzione centrata sulla persona.

Conclusioni: Verso un Futuro di Integrazione e Innovazione
Il raduno a Grosseto rappresenta un importante passo avanti nella costruzione di una società inclusiva, attenta ai diritti di tutti, specialmente di coloro che convivono con le conseguenze di gravi cerebrolesioni. La sinergia tra tecnologia e recupero offre promettenti opportunità per elevare la qualità della vita dei pazienti, sostenendo la loro autonomia e prosperità a lungo termine. Investire continuamente nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni innovative è cruciale per affrontare le complesse problematiche introdotte dalle condizioni neurologiche.
Nella psicologia cognitiva, il concetto di plasticità cerebrale è essenziale per capire come il cervello possa modificarsi e riorganizzarsi in risposta a nuove esperienze o danni. Questo principio ispira le strategie riabilitative che mirano a ripristinare le funzioni perdute o a sviluppare nuove abilità. Un altro concetto di avanguardia è la neuroplasticità indotta dall’esperienza, che si riferisce alla capacità del cervello di trasformarsi attraverso l’apprendimento e l’interazione con il contesto. Riflettere su questi principi ci invita a riconoscere il potenziale adattativo e di crescita dell’essere umano, anche di fronte a sfide impegnative come le serie cerebrolesioni.