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Come influisce Instagram sulla salute mentale dei giovani?

Instagram avvia un programma pilota con il Center for Open Science per studiare l'impatto sulla salute mentale degli adolescenti e dei giovani adulti.
  • Instagram collabora con il Center for Open Science per uno studio pilota di sei mesi sull'impatto sui giovani.
  • I dati accessibili includeranno il tempo trascorso sull'app e il numero di account seguiti, senza informazioni demografiche.
  • Circa il 40% dei ragazzi intervistati negli Stati Uniti e nel Regno Unito si sente inadeguato a causa dell'uso eccessivo di Instagram.

Instagram ha recentemente avviato un programma pilota in collaborazione con il Center for Open Science (COS) per consentire a un gruppo selezionato di ricercatori di accedere ai dati della piattaforma. L’obiettivo è studiare l’impatto di Instagram sulla salute mentale degli adolescenti e dei giovani adulti. Questo programma, che durerà sei mesi, potrebbe portare a ulteriori approfondimenti sulla relazione tra i social media e il benessere mentale dei ragazzi.

I ricercatori avranno accesso a dati specifici come il numero di account seguiti, il tempo trascorso sull’app e le impostazioni dell’account. Tuttavia, Meta, la società madre di Instagram, ha dichiarato che non fornirà accesso alle informazioni demografiche degli utenti né ai contenuti dei post, commenti o messaggi. Il Center for Open Science selezionerà sette proposte di ricerca in aree correlate alla salute mentale degli adolescenti, e i ricercatori dovranno ottenere il permesso esplicito dei genitori o dei tutori per coinvolgere i partecipanti.

Adolescenti e dipendenza digitale: consigli dello psicologo

La questione dell’effetto di Instagram sulla salute mentale degli adolescenti è sotto i riflettori da tempo. Nel 2021, Frances Haugen, ex dipendente di Facebook, ha rivelato documenti che suggerivano che Instagram potesse accentuare il tasso di ansia e depressione tra i giovani utenti. In risposta, Instagram ha implementato funzionalità per proteggere i minori, migliorando la gestione della privacy e del tempo speso online.

A febbraio scorso, il sindaco di New York City, Eric Adams, ha annunciato una causa contro grandi società di social media come Meta (Facebook e Instagram), Alphabet (YouTube), Snap Inc. (Snapchat) e ByteDance (TikTok), accusandole di contribuire alla crisi di salute mentale tra i giovani. La denuncia sosteneva che queste aziende avessero “progettato intenzionalmente piattaforme per manipolare e creare dipendenza nei bambini e negli adolescenti”.

Il fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, e altri amministratori delegati di piattaforme come X, TikTok, Snapchat e Discord sono stati ascoltati in un’audizione in Senato sui rischi delle piattaforme online per i minori. È emerso che i social media possono aggravare disturbi alimentari e promuovere pericolose “food challenge”, esponendo i giovani a contenuti dannosi.

Disturbi alimentari e pericoli delle food challenge

Secondo il Bilancio Sociale della Fondazione SOS Il Telefono Azzurro Ets, presentato a Roma, i minori sono sempre più divisi tra il mondo reale e quello digitale, pieni di attrattive ma anche di pericoli. La pandemia, con i lunghi periodi di lockdown, ha amplificato il disagio già presente tra i giovani, riducendo la socializzazione e le relazioni affettive, e aumentando la pressione per le performance.

L’utilizzo pervasivo delle tecnologie digitali ha trasformato il modo di comunicare, con un impatto significativo sulla salute mentale di tutti, compresi i giovanissimi. Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, ha sottolineato che la velocità trasformativa del digitale modifica lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei ragazzi, esponendoli a molti rischi e difficoltà.

Il senso di angoscia tra i giovani influisce sulle loro aspettative future, e non possiamo lasciarli soli permettendo ai mondi digitali e ai social network di colmare le lacune delle reti familiari e delle scuole, che dovrebbero svolgere un ruolo educativo.

L’impatto di Instagram sugli adolescenti

La pandemia ha portato alla luce problemi che la nostra società ha ignorato per anni. Il lockdown ha funzionato da stress test per la salute mentale della popolazione, evidenziando un disagio crescente nelle fasce d’età più giovani. Disturbi dell’umore, comportamenti ansiosi e stati depressivi hanno colpito maggiormente gli adolescenti, come rivelano vari studi nell’ultimo anno e mezzo.

Due studi recenti puntano il dito contro Instagram. Commissionati nel 2019 dalla società Facebook (ora Meta), questi studi avrebbero dovuto rimanere riservati, ma sono stati pubblicati dal Wall Street Journal, scatenando nuove critiche. I dati mostrano che circa un terzo delle ragazze adolescenti non si sente a proprio agio con il proprio corpo e ritiene che Instagram aggravi il problema. Inoltre, il 40% dei ragazzi intervistati da Stati Uniti e Gran Bretagna si sente inadeguato a causa dell’uso eccessivo di Instagram.

Il social network sembra aggravare la condizione di coloro che hanno problemi con la percezione di sé, soprattutto per le ragazze. Secondo il 15% degli adolescenti, Instagram provoca disturbi nella qualità del sonno e innalza i livelli di ansia. Inoltre, il 13% degli intervistati dal Regno Unito ha avuto pensieri suicidi, con l’idea di compiere il gesto in diretta su Instagram.

Nonostante la rimozione del contatore di like nel 2019, la funzione è stata reintrodotta come opzionale, alimentando ancora l’uso del social come indicatore dell’efficacia dei propri contenuti. Meta ha pubblicato rapporti insistendo sul fatto che i dati siano incompleti e rivolti ai dipendenti, cercando di chiarire e smorzare alcuni dati.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il programma pilota di Instagram in collaborazione con il Center for Open Science rappresenta un passo significativo verso la comprensione dell’impatto dei social media sulla salute mentale degli adolescenti. Tuttavia, è essenziale che le aziende tecnologiche, i genitori e i politici collaborino per creare un ambiente online sicuro e supportivo per i giovani.

Nozione base di psicologia cognitiva: La psicologia cognitiva studia come le persone percepiscono, pensano e ricordano le informazioni. Nel contesto dei social media, è importante comprendere come l’esposizione continua a contenuti ideali e ritoccati possa influenzare la percezione di sé e l’autostima degli adolescenti.

Nozione avanzata di psicologia comportamentale: La psicologia comportamentale esamina come i comportamenti siano influenzati dall’ambiente. I social media, progettati per massimizzare l’engagement, possono creare dipendenza attraverso meccanismi di rinforzo intermittente, dove le notifiche e i like agiscono come ricompense imprevedibili, mantenendo gli utenti agganciati e potenzialmente influenzando negativamente la loro salute mentale.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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