E-Mail: [email protected]
- Avellino lancia 'Insieme per la Salute Mentale', supporto gratuito.
- Incontri quindicinali guidati da un'équipe multidisciplinare di esperti.
- Numero di telefono: 0825.754919 per informazioni e iscrizioni.
Un Nuovo Spazio di Ascolto per le Famiglie: “Insieme per la Salute Mentale” Debutta ad Avellino
Ad Avellino, si concretizza una lodevole iniziativa per sostenere le famiglie che si confrontano con le sfide poste dalle patologie psichiatriche. L’Unità Operativa di Salute Mentale dell’ASL di Avellino, sotto la guida del Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, ha dato il via al gruppo di supporto “Insieme per la Salute Mentale”. Questo progetto, completamente gratuito e aperto a chiunque, ambisce a essere un punto di riferimento sicuro e competente dove i familiari possono mettere in comune le loro storie personali, confrontarsi tra loro ed elaborare strategie di mutuo soccorso.
Questa iniziativa risponde a un’esigenza impellente, dato che frequentemente i familiari affrontano queste circostanze complesse in solitudine, oppressi da un fardello emotivo considerevole e da complicazioni gestionali. Il direttore Ferrante ha evidenziato che la salute mentale non concerne solamente il paziente, bensì l’intero nucleo familiare, giustificando quindi la creazione di un progetto che focalizza l’attenzione anche sulle necessità di chi si prende cura dei propri cari.
Struttura e Obiettivi del Gruppo di Sostegno
Ogni quindici giorni si terrà una riunione del gruppo, guidata con competenza da un’équipe multidisciplinare costituita da specialisti della salute mentale – tra cui psicologi, psichiatri e infermieri. Questo team collaborerà a stretto contatto con le associazioni del territorio al fine di assicurare un’offerta di interventi il più completa possibile. Le sessioni saranno strutturate in modo da comprendere elementi importanti come l’ascolto attivo, dibattiti aperti e analisi approfondite su temi cruciali: dalla gestione dello stress a una comunicazione efficace, dal rapporto con i servizi sanitari ai diritti delle persone affette da disturbi psichici.
Secondo quanto affermato dal dottor Amerigo Russo – coordinatore dell’iniziativa -, è fondamentale riconoscere l’importanza cruciale della famiglia durante il processo terapeutico; quest’incontro è concepito precisamente per assistere coloro che assistono gli altri. Questo progetto si innesta all’interno di un piano complessivo elaborato dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL sotto la supervisione del dottor Domenico Dragone; tale piano prevede anche iniziative artistiche come teatro e scrittura narrativa finalizzate a utilizzare la creatività quale mezzo terapeutico assieme a programmi specificamente orientati verso giovani utenti attraverso gruppi dedicati alla Cognitive Remediation Therapy (CRT), miranti al potenziamento delle abilità cognitive nonché alla promozione del recupero sociale dei partecipanti.
Un Approccio Olistico alla Riabilitazione
Il dottor Dragone ha concluso affermando che l’obiettivo è costruire un’offerta riabilitativa che guardi alla persona nella sua interezza, rafforzando legami, capacità e autonomia. *Non è necessario che il proprio congiunto abbia una diagnosi formale per prendere parte al gruppo “Insieme per la Salute Mentale”. Per ottenere informazioni e procedere con l’iscrizione, è possibile telefonare al numero 0825.754919 o scrivere all’indirizzo email: [email protected].

L’Importanza del Supporto Familiare nel Percorso di Cura
La presente iniziativa possiede un’importanza notevole nel contesto attuale della salute mentale; essa pone in risalto l’importanza cruciale del supporto fornito dalla famiglia durante il percorso terapeutico. I disturbi psichiatrici non hanno ripercussioni solo su chi li sperimenta in prima persona; anche i membri della famiglia, infatti, risentono di effetti significativi a livello di stress, ansie quotidiane e difficoltà pratiche da gestire. Attraverso la creazione di un ambiente che favorisca l’ascolto e il dialogo tra le famiglie coinvolte, è possibile contrastare efficacemente quel senso di isolamento che in molti provano; ciò contribuirà certamente a migliorare le modalità comunicative e a sviluppare tecniche più efficaci per affrontare le problematiche.
D’altro canto, l’approccio olistico adottato dall’ASL di Avellino emerge come una strategia innovativa nella riabilitazione dei soggetti affetti da disturbi psichiatrici: esso combina vari tipi d’intervento – psicologico, sociale ed espressivo – offrendo così una risposta integrata alle esigenze degli assistiti. Promuovere l’espressione creativa insieme al potenziamento delle capacità cognitive e alla valorizzazione dell’autonomia individuale risulta essere centrale per facilitare il processo di recupero congiunto al reinserimento nella società.
Un Approccio Inedito alla Salute Mentale Familiare: L’importanza di una Visione Rinnovata verso la Cura e la Comprensione
L’iniziativa “Insieme per la Salute Mentale” rappresenta un passo importante verso un futuro in cui la salute mentale è affrontata con maggiore consapevolezza, comprensione e supporto. Offrendo uno spazio sicuro e competente per le famiglie, l’ASL di Avellino dimostra un impegno concreto verso la promozione del benessere psicologico e sociale di tutta la comunità. Questo progetto non solo fornisce un aiuto tangibile alle famiglie che ne hanno bisogno, ma contribuisce anche a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute mentale e sulla necessità di superare lo stigma e la discriminazione.
Amici, riflettiamo un attimo. Quante volte ci siamo sentiti persi di fronte alle difficoltà di un nostro caro con problemi di salute mentale? “Insieme per la Salute Mentale” ci ricorda che non siamo soli. Un concetto base della psicologia cognitiva è che la percezione della realtà è soggettiva e influenzata dalle nostre esperienze. Questo significa che il modo in cui viviamo la malattia mentale di un familiare è unico, ma possiamo trovare conforto e strategie utili condividendo le nostre esperienze con altri.
Un concetto più avanzato è quello della resilienza*. La resilienza non è semplicemente “tornare come prima” dopo un trauma, ma crescere attraverso l’esperienza, sviluppando nuove risorse e una maggiore consapevolezza di sé. Partecipare a un gruppo di sostegno come questo può essere un potente strumento per sviluppare la resilienza, sia per chi soffre di disturbi mentali, sia per i loro familiari. Chiediamoci: cosa possiamo imparare dalle nostre difficoltà? Come possiamo trasformare le nostre esperienze in una forza per noi stessi e per gli altri?