Dramma in Alto Adige: l’incidente notturno con lo slittino che ha scioccato Calice

Nella serata del 31 gennaio 2025, un grave incidente ha scosso la tranquilla località di Calice, nel comune di Racines, Alto Adige. Un giovane turista tedesco di soli 13 anni è stato coinvolto in un incidente durante una discesa notturna con lo slittino. L’incidente si è verificato intorno alle 21:30, quando il ragazzo, in compagnia di parenti e amici, ha perso il controllo del suo slittino, uscendo di pista e precipitando per circa venti metri nel bosco sottostante. La madre del ragazzo, non avendo assistito direttamente all’incidente, ha udito le grida disperate del figlio e, non riuscendo a contattare i soccorsi a causa della mancanza di segnale, ha agito prontamente portando il ragazzo vicino a un albergo, dove gli ospiti hanno potuto lanciare l’allarme.

Intervento dei Soccorsi

L’intervento dei soccorsi è stato tempestivo e coordinato. Al luogo dell’episodio sono arrivati il personale del soccorso alpino di Racines-Ridanna e i medici della Croce Bianca di Vipiteno. Grazie alla collaborazione di dieci membri del team di soccorso alpino e alcuni volontari, una dottoressa d’urgenza è stata fatta discendere con l’ausilio di corde lungo il pendio per soccorrere il ragazzo ferito. I soccorsi, che hanno avuto una durata di circa novanta minuti, hanno visto inoltre l’adesione della Guardia di Finanza, impegnata nello stabilire esattamente la sequenza degli eventi dell’incidente.

Le Condizioni del Giovane

Le condizioni del tredicenne sono state definite gravi. Al momento del soccorso, il ragazzo era cosciente ma non ricordava esattamente la fase dell’incidente, un sintomo comune in situazioni di trauma. I medici hanno riscontrato diversi traumi fisici e un principio di ipotermia, condizioni che hanno richiesto un immediato ricovero ospedaliero. La situazione è stata ulteriormente complicata dalla difficoltà iniziale di comunicare con i soccorsi a causa della mancanza di segnale telefonico nella zona dell’incidente.

Riflessioni sulla Sicurezza e la Prevenzione

Questo tragico evento solleva importanti questioni riguardo alla sicurezza e alla prevenzione nelle attività invernali, soprattutto quando si svolgono di notte. La mancanza di segnale telefonico in aree montane isolate rappresenta un rischio significativo, evidenziando la necessità di misure di sicurezza più efficaci e di una maggiore consapevolezza dei pericoli associati a tali attività.

In psicologia cognitiva, il concetto di memoria episodica può aiutare a comprendere perché il giovane non ricorda l’incidente. La memoria episodica è responsabile del ricordo di eventi personali e specifici, e può essere influenzata da traumi fisici e psicologici. In situazioni di stress estremo, il cervello può temporaneamente bloccare o alterare questi ricordi come meccanismo di difesa.

Un concetto avanzato correlato è quello della resilienza psicologica, che si riferisce alla capacità di un individuo di adattarsi positivamente a situazioni avverse. La resilienza può essere sviluppata attraverso esperienze di vita e supporto sociale, e gioca un ruolo cruciale nel recupero da traumi fisici e psicologici. Riflettere su come possiamo costruire e sostenere la resilienza nei giovani è fondamentale per promuovere una salute mentale positiva e prevenire effetti a lungo termine derivanti da esperienze traumatiche.