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- 23 pazienti coinvolti in attività di volontariato presso diverse sedi della Caritas di Palermo.
- Cinque pazienti selezionati per tirocini formativi di sei mesi con rimborso mensile.
- Supporto psicoterapeutico garantito da professionisti con un percorso di 13 sedute.
Il progetto “Wellness: promozione della salute”, promosso dalla Caritas di Palermo con i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica, rappresenta un’iniziativa innovativa e di grande rilevanza nel panorama della salute mentale moderna. Questo progetto coinvolge 23 pazienti dei Dipartimenti di salute mentale di Palermo e provincia, offrendo loro l’opportunità di diventare volontari al servizio delle persone più povere. L’iniziativa non solo mira a fornire supporto ai bisognosi, ma anche a promuovere la riabilitazione e l’inclusione sociale dei pazienti con disagio mentale.
Dettagli del Progetto
Il progetto si svolge in diverse sedi individuate, tra cui il Centro San Carlo e il Centro Agàpe di Palermo, il Boccone del Povero e il Centro solidale e di distribuzione viveri della Caritas interparrocchiale di Bagheria. I pazienti selezionati svolgono attività riabilitative e di servizio come volontari presso la Caritas diocesana. Al Centro Agape, ad esempio, i pazienti interagiscono con i giovani del front office e si occupano di attività di segreteria, mentre al Centro San Carlo Boccone del Povero aiutano nel servizio della mensa.
L’attività riabilitativa ha una forte valenza socializzante, permettendo ai pazienti di far emergere nuove competenze e capacità, spesso sopite a causa della malattia. Cinque delle 23 persone selezionate effettueranno tirocini formativi presso associazioni e attività commerciali per un periodo di sei mesi, ricevendo un rimborso mensile.
Impatto Sociale e Comunitario
Secondo Anna Cullotta, psicologa coordinatrice del progetto, il disagio psichico è spesso associato a uno stigma sociale che rimanda alla paura, all’imprevedibilità e all’incapacità. La Caritas si occupa di salute mentale in una dimensione comunitaria, coinvolgendo le comunità parrocchiali, il volontariato e il vicinato nei percorsi di riabilitazione. Questo approccio mira a dare “normalità” ai percorsi di cura, un’ambizione che trova spazio e importanza nella vita delle persone della diocesi.
Nel progetto sono coinvolti anche due pazienti con condizioni di dipendenze, seguiti dal Serd di Bagheria, e altri quattro dal Centro di salute mentale locale. Questa è la prima sperimentazione di un metodo che potrebbe essere esteso a persone con personalità dipendenti. La scelta di includere queste persone nasce da un confronto con gli operatori del Serd, che spesso trovano scarse opportunità riabilitative per i loro pazienti.
Supporto Psicoterapeutico e Familiare
Un’altra azione importante del progetto è la presa in carico psicoterapica di cinque persone che necessitano di supporto specialistico, ma che non possono accedere al Sistema sanitario nazionale a causa delle lunghe liste d’attesa. Le prestazioni psicoterapeutiche sono effettuate da professionisti che collaborano con l’Associazione Ambulatorio Popolare di Psicoterapia-Sicilia, garantendo un percorso di 13 sedute.
L’attenzione è rivolta anche ai familiari delle persone con disagio psichico, soprattutto a coloro che si trovano in condizioni di disagio socioeconomico. Due centri d’ascolto diocesani e un altro attivato presso la Caritas interparrocchiale di Bagheria sosterranno e accompagneranno le persone bisognose, provate dalla malattia di un congiunto che condiziona l’assetto familiare.
Bullet Executive Summary
Il progetto “Wellness: promozione della salute” della Caritas di Palermo rappresenta un’iniziativa pionieristica nel campo della salute mentale. Coinvolgendo 23 pazienti come volontari, il progetto non solo fornisce un supporto essenziale ai più poveri, ma promuove anche la riabilitazione e l’inclusione sociale dei pazienti con disagio mentale. Le attività riabilitative, i tirocini formativi e il supporto psicoterapeutico sono elementi chiave di questo progetto, che mira a superare lo stigma associato al disagio psichico e a creare una comunità più inclusiva e solidale.
Nozione base di psicologia cognitiva: La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso utilizzata per trattare il disagio mentale, aiutando i pazienti a identificare e modificare i pensieri negativi e i comportamenti disfunzionali. Questo approccio può essere particolarmente efficace in contesti comunitari come quelli promossi dalla Caritas.
Nozione avanzata di psicologia comportamentale: L’inclusione sociale e l’attività volontaria possono avere un impatto significativo sul benessere mentale dei pazienti. Studi hanno dimostrato che l’impegno in attività significative e il senso di appartenenza a una comunità possono ridurre i sintomi di ansia e depressione, migliorando la qualità della vita dei pazienti.
In conclusione, il progetto della Caritas di Palermo non solo offre un supporto essenziale ai più bisognosi, ma rappresenta anche un modello innovativo di riabilitazione e inclusione sociale per i pazienti con disagio mentale. Questo approccio integrato e comunitario potrebbe essere un esempio da seguire per altre iniziative simili in tutto il mondo.