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- Il 13% degli adolescenti tra i 10 e i 19 anni soffre di disturbi mentali.
- Il 40% delle diagnosi tra i giovani riguarda ansia e depressione.
- L'Italia destina solo il 3% della spesa sanitaria alla salute mentale, nonostante i disturbi mentali rappresentino il 16% del carico globale di malattie tra i giovani.
Nell’attuale panorama sociale, il problema della salute mentale nei giovani è evidente e preoccupante. Si è registrato un aumento numerico dei casi e un’intensificazione dei disturbi, che si manifestano in varie forme, dai gesti autolesivi ai disturbi del comportamento alimentare. Questo fenomeno colpisce ragazzi e ragazze, spesso già a partire dai 12 o 13 anni.
Contesto Attuale: Nuove Sfide e Disagi
Massimo Rosa, direttore del Dipartimento di Salute Mentale della Città di Torino, ha sottolineato l’eterogeneità dei disagi affrontati, difficili da categorizzare. La società contemporanea, caratterizzata da una crisi di certezze, contribuisce al malessere giovanile. I giovani si trovano a smarrire valori e a trovare difficoltà nel dare un senso alle loro esperienze. Sebbene l’esplosione dei social media sia una causa significativa, Rosa sottolinea che vi sono molteplici altri fattori coinvolti nella dinamica del disagio giovanile. La percezione del futuro, spesso vissuta come una minaccia, genera ansia e disorientamento.
Nuove Frontiere della Salute Mentale
Il ruolo della medicina, focalizzato sulla specializzazione e sull’approfondimento degli aspetti organici, si trova di fronte a sfide di natura ampia legate alla salute mentale. Il modello del recovery, che promuove il recupero attraverso l’autodeterminazione e la speranza, è fondamentale in questo contesto, offrendo uno sguardo ampio e inclusivo. Durante un recente convegno “Una buona salute mentale di comunità” all’ospedale Ferrero di Verduno, sono emerse numerose testimonianze e proposte per affrontare il tema della salute mentale, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva degli utenti e delle famiglie.
Eventi e Iniziative Rivolte alla Promozione della Salute Mentale
In un contesto di condivisione e confronto internazionale, l’incontro Italo-Giapponese sulla Salute Mentale, organizzato dal movimento Le Parole Ritrovate, ha permesso di esplorare esperienze e approcci diversi in realtà culturali differenti. Il convegno regionale sulla recovery, organizzato dalla rete cuneese di salute mentale, ha coinvolto utenti e famiglie nel processo di guarigione, promuovendo un clima di speranza e autodeterminazione.
La Prospettiva dell’OMS sulla Salute Mentale degli Adolescenti
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato a novembre 2021 una scheda informativa sul tema della salute mentale negli adolescenti. Considerando che metà dei disturbi mentali esordiscono prima dei 14 anni, se non trattati, questi disturbi persistono con gravi implicazioni anche in età adulta. A livello globale, tra i 10 ed i 19 anni, un adolescente su sette soffre di un disturbo mentale, rappresentando il 13% del carico globale di malattia in questa fascia di età. La depressione, l’ansia e i disturbi comportamentali sono le principali cause di malattia e disabilità tra gli adolescenti, con il suicidio che rappresenta la quarta causa di morte nei giovani tra i 15 e i 19 anni.
Crisi Mondiale della Salute Mentale: Focus sui Giovani
Viviamo una crisi mondiale della salute mentale, come emerge dal Congresso nazionale della Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (Sinpf) e da un’analisi pubblicata su “JAMA Pediatrics”. Uno studio condotto su oltre 80.000 giovani ha dimostrato che oggi un adolescente su quattro, in Italia e nel mondo, ha sintomi clinici di depressione e uno su cinque segni di disturbo d’ansia. Gli anni della pandemia da Covid-19 hanno aumentato la probabilità di disturbi mentali, soprattutto negli adolescenti, fragili vittime delle restrizioni. Studi internazionali spiegano che la depressione durante l’infanzia e l’adolescenza è associata a una salute mentale rischiosa nell’età adulta e a maggiori difficoltà nelle relazioni sociali.
Salute Mentale dei Giovani: Pochi Fondi e Disagio in Crescita
L’Italia è il fanalino di coda per i fondi destinati alla salute mentale: i disturbi mentali rappresentano il 16% del carico globale di malattie tra i 10-19 anni, con ansia e depressione che costituiscono il 40% delle diagnosi, ma la spesa per la salute psichiatrica non supera il 3%. La Fondazione Onda, al convegno “Dall’età evolutiva all’età adulta: transizione e tutela della salute mentale”, ha evidenziato che il 78% dei bambini con diagnosi di disturbo mentale è a rischio di sviluppare disturbi gravi in età successive. Gli adolescenti con un disturbo mentale diagnosticato hanno un rischio sei volte superiore di sviluppare disturbi da adulti. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 10 ai 25 anni.
Bullet Executive Summary
La salute mentale dei giovani rappresenta una sfida complessa e in continua evoluzione, che richiede un approccio integrato per la promozione del benessere individuale e collettivo. Attraverso iniziative mirate, è possibile costruire una società consapevole e solidale, in grado di offrire sostegno e risorse per affrontare le sfide mentali.
Nozione base: La psicologia cognitiva ci insegna che i pensieri influenzano le emozioni e i comportamenti. Per i giovani, sviluppare una consapevolezza di come i loro pensieri possano contribuire al loro stato emotivo può essere un primo passo verso una migliore gestione della salute mentale.
Nozione avanzata: La psicologia comportamentale sottolinea l’importanza dei rinforzi positivi e negativi nel modellare il comportamento. In un contesto di salute mentale giovanile, creare ambienti che promuovano rinforzi positivi per comportamenti salutari e riducano i rinforzi per comportamenti dannosi può essere cruciale per il benessere a lungo termine.
In conclusione, riflettere sulla salute mentale dei giovani non è solo una questione di diagnosi e trattamento, ma anche di costruzione di una società che valorizzi e supporti il benessere mentale attraverso ogni fase della crescita.